Una campagna positiva per l’Uva da Tavola di Mazzarrone IGP. Da alcune settimane è iniziata la raccolta dei grappoli IGP e le impressioni, come spiega Gianni Raniolo, presidente del Consorzio di tutela, non sono niente male. “La campagna sta andando bene, sia sul versante produttivo che per le vendite. L’inverno è stato ideale e così anche la primavera, senza sbalzi di temperatura che potessero destabilizzare il prodotto: raccogliamo un’uva dolce e di buona qualità”. Un altro fattore che ha giocato a favore dei produttori di Mazzarrone è stato il fattore tempo, con la raccolta iniziata con quasi due settimane di anticipo. ”Nelle serre, con le uve precoci, abbiamo iniziato verso il 20 maggio e già registravamo tra i 13 e i 14 gradi brix – sottolinea Raniolo – poi con il prosieguo della stagione c’è stato un aumento degli zuccheri e delle quantità sulle piante”.
Passando ai numeri, il presidente del Consorzio di tutela dell’Uva da tavola di Mazzarrone IGP valuta in un 10% l’incremento produttivo di questa stagione sul 2015. “Per quanto riguarda la raccolta abbiamo terminato con la Black Magic, mentre siamo a un 70% della Vittoria. Dopo aver completato le serre, da qualche settimana abbiamo iniziato la raccolta sotto teli. Per le varietà seedless, non molto diffuse in Sicilia, siamo a circa metà raccolta. L’anticipo produttivo ci ha permesso di commercializzare bene il prodotto. I produttori stanno realizzando buoni rendimenti, di almeno il 20% in più rispetto alla campagna dell’anno scorso. Per la commercializzazione i prezzi non sono stati esuberanti, ma stabili nel tempo, oscillando in una forbice tra 1,50 e 2 euro il chilo”.
Da qualche settimana è partita anche la raccolta dell’Uva da Tavola di Mazzarrone IGP. “Il prodotto a marchio cresce di anno in anno – prosegue Raniolo – nel 2015 abbiamo commercializzato 1.500 tonnellate di IGP e quest’anno ci assesteremo sulle 2.000 tonnellate, grazie anche ad una Gdo più attenta al prodotto a marchio. Inoltre stiamo registrando interesse da parte di nuove catene. Vittoria e Italia sono le varietà Igp più richieste e i prezzi del prodotto a marchio sono un 10 per cento più alti”. L’Uva da Tavola di Mazzarrone IGP viene venduta in Italia, ma il restante prodotto coltivato nell’aerale siciliano prende la strada dell’export. “Si lavora con tutta Europa, ma quest’anno abbiamo inviato molti container anche nei mercati arabi – conclude Raniolo – mercati nuovi e interessanti”.
Fonte: Italiafruit News