Arriva la banca delle terre agricole. Verrà istituita entro tre mesi presso l’Ismea. Il suo data base sarà accessibile gratis dal sito dell’istituto. L’obiettivo è costituire un inventario completo della domanda e dell’offerta dei terreni e delle aziende agricole, resi disponibili anche a seguito di abbandono dell’attività produttiva e di prepensionamenti. La banca raccoglierà, organizzerà e darà pubblicità alle informazioni su caratteristiche naturali, strutturali e infrastrutturali dei fondi, modalità e condizioni per la cessione e l’acquisto degli stessi, nonché sulle procedure di accesso alle agevolazioni per tali operazioni.
Ismea, da parte sua, potrà proporre uno o più programmi di ricomposizione fondiaria, per individuare comprensori territoriali in cui promuovere aziende pilota. Potrà anche stipulare convenzioni con regioni, organizzazioni professionali, atenei e istituti superiori. La camera, ieri, ha approvato con 240 sì, nessun no e 120 astensioni il collegato agricolo, cioè il ddl delega al governo in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività del primario.
Fonte: Italia Oggi