La Corte dei Conti Ue pubblicherà i risultati di un indagine che mira a tutelare consumatori e produttori di olio di oliva made in Ue. I risultati sono previsti per la fine del 2025
Nel corso dell’anno, la Corte dei Conti Ue pubblicherà le risultanze di un audit che analizza l’efficacia della protezione offerta dall’Ue per un prodotto “iconico” come l’olio di oliva, che «al pari del vino francese o del cioccolato belga, è una colonna portante del patrimonio culinario del nostro continente».
L’audit in corso è focalizzato sui sistemi di controllo specifici per le norme di commercializzazione e la sicurezza alimentare dell’olio di oliva, sui quali la Corte non si era mai soffermata direttamente.
Grazie a questo audit, che spazia dalle verifiche sull’origine e sulla qualità dell’olio ai provvedimenti finalizzati ad assicurare l’assenza di contaminanti nocivi, «si intende far luce sui meccanismi tesi a proteggere i consumatori così come i produttori».
Gli auditor della Corte si recheranno in Spagna, Italia, Grecia e Belgio e la pubblicazione della relazione è prevista per fine 2025.
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Fonte: Libero