Operazione “Natale Sicuro” sulla filiera agroalimentare Controlli straordinari dei Nuclei Antifrodi Carabinieri sulla tracciabilità a tutela dei consumatori Sequestrate oltre 7 mila tonnellate di prodotti alimentari irregolari per violazioni sulla tracciabilità e sulla etichettatura. Tra i sequestri: 200.000 etichette irregolari, 5.000 prodotti con indebite evocazioni dei marchi DOP/IGP/STG e Biologico, falsi Champagne e vini spumante, aceto balsamico, prodotti ortofrutticoli, olio, latte, paste alimentari, prodotti da forno irregolari. Controlli anche sugli Aiuti agli Indigenti.
Controlli Straordinari sulla “TRACCIABILITÀ” dei prodotti agroalimentari: questo è l’obiettivo dell’ operazione “Natale Sicuro” condotta dai NAC, i Nuclei Antifrodi Carabinieri del Ministero delle politiche agricole Alimentari e forestali che hanno sviluppato un programma straordinario di controlli sulla filiera agroalimentare a tutela dei consumatori proprio in concomitanza con il periodo delle festività che abitualmente registra una maggiore propensione all’acquisto dei prodotti agroalimentari.
Gli interventi più significativi nell’azione di controllo svolta dai Nuclei Antifrodi Carabinieri quest’anno sono stati concentrati con mirate attività di verifica sulle materie prime, sulle linee produttive e della distribuzione organizzata dei generi alimentari di maggior consumo nel periodo natalizio (vini spumanti, dolciumi, carni, formaggi, pesce, paste alimentari lavorate ecc. ), avvalendosi anche della collaborazione dell’Ispettorato Controllo Qualità e Repressione Frodi e degli Agenti Vigilatori dei Consorzi di Tutela.
Sulle linee di produzione dei vini in particolare sono stati sottoposti a sequestro oltre 7 mila tonnellate di prodotto destinato a vini spumanti, risultati privi della documentazione di tracciabilità e non conformi ai disciplinari. Inoltre, in collaborazione con il Comité Interprofessionel du Vin de Champagne è stato individuato un circuito di produzione illegale di falso “Champagne” risultato non conforme ai disciplinari di produzione e destinato ad ingannare i consumatori. L’attività di controllo nel settore dei vini è stata orientata anche sulla tutela del Made in Italy, individuando sul web la commercializzazione all’estero di 24 vini DOP/IGP risultati contraffatti, per i quali è stata attivata anche la rete Interpol.
Sulle linee produttive e di commercializzazione del Settore Lattiero-Caseario sono state sequestrate 3 tonnellate di latte, destinate anche alla produzione di formaggi DOP, perché risultate non conformi ai parametri qualitativi richiesti dalla normativa comunitaria.
I controlli hanno riguardato anche i MERCATI GENERALI ove è stato operato il sequestro di oltre 5 tonnellate di prodotti ortofrutticoli risultati privi di documentazione sulla tracciabilità. Accertato anche un circuito di commercializzazione di prodotti ortofrutticoli falsamente commercializzati come “biologici”.
Nel corso dei controlli a tutela della qualità dell’olio extravergine d’oliva è stato individuato un circuito di commercializzazione di prodotto contraffatto e privo di etichettatura che ha portato al sequestro di oltre 14 tonnellate di olio irregolare già destinato alle vendite natalizie. Altri sequestri hanno riguardato: 1.050 ettolitri di falso “aceto biologico”, oltre 5.000 confezioni di varie tipologie di prodotti (paste lavorate, prodotti da forno, formaggi, etc) e 200 mila etichette/packaging con indebite evocazioni di prodotti DOP/IGP/STG.
L’attività di controllo dei Nuclei Antifrodi Carabinieri è stata dedicata anche alle verifiche sugli Aiuti agli Indigenti che le ONLUS e le strutture caritative autorizzate destinano in particolare nel periodo delle festività ai soggetti ed ai nuclei familiari più bisognosi. Nel corso delle verifiche sono stati individuati alcuni circuiti di vendita illegale di prodotti destinati agli indigenti e recuperati 500 kg di alimenti. I controlli dei NAC proseguiranno a tutela dei consumatori che, proprio in questi giorni, potranno porre maggiore attenzione alla lettura delle etichette verificando origine, caratteristiche e qualità dei prodotti. E particolare attenzione va data, durante le festività, anche allo Spreco Alimentare, ricordando due indicazioni che possono rilevarsi sulle etichette: il termine minimo di conservazione (“da consumarsi preferibilmente entro”) che è la data oltre la quale si perdono alcune proprietà organolettiche, ma il prodotto può essere consumato; la scadenza, è la data oltre la quale il prodotto non va consumato perché pericoloso per la salute.
Tutela dei Consumatori e attenzione sulla tracciabilità sono le priorità d’azione che il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari ha inteso conferire all’azione dei Nuclei Antifrodi Carabinieri, che nel corso del 2013 hanno conseguito i seguenti risultati: sequestri di prodotti alimentari per 13,7 mila tonnellate (raddoppiati rispetto alle 7,1 mila tonnellate del 2012); sequestri per oltre 3,5 milioni di etichette/packaging (quintuplicati rispetto alle 634 mila del 2012); oltre 28 milioni di euro di illeciti finanziamenti accertati (triplicati rispetto agli 8 milioni del 2012).
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