Toscana prima regione per le esportazioni dell’olio, con vendite che nel 2014 hanno sfiorato i 550 milioni di euro. A dirlo è Restart, l’ultimo rapporto export di Sace, dal quale emerge che l’export italiano crescerà nei prossimi 4 anni ad un tasso medio annuo del 4,7%. I migliori risultati saranno quelli dell’agroalimentare, con sette regioni che rappresentano l’85% dell’export complessivo del comparto. Trentino-Alto Adige, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte, Campania e, appunto la Toscana, il cui export lo scorso anno ha pesato per il 6,3% sul totale.
Punta di diamante della nostra regione è l’olio, che rappresenta il 30% delle vendite estere, contro il 10% di peso per ciascuna regione che segue in classifica, e cioè Umbria, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Puglia. Rispetto ai 550 milioni di euro di esportazioni di olio dalla Toscana, in queste regioni i volumi medi di export si fermano, mediamente, a 180 milioni. La nostra regione brilla anche per le esportazioni di vino. Nel rapporto di Sace la Toscana si piazza infatti quarta, con un peso del 12% e volumi di export per 785 milioni di euro, dopo Veneto, con 1.874 milioni, Piemonte, con oltre 1.461 milioni, e Lombardia, che esporta 900 milioni di euro.
Fonte: QN