Il Mattino

I produttori della filiera bufalina di Caserta, con un documento congiunto, chiedono al Governo e alle istituzioni locali un intervento immediato a salvaguardia dei prodotti tipici. «Il settore industriale della trasformazione del latte di bufala per la produzione di Mozzarella di bufala campana DOP – dicono i produttori – rappresenta un importante segmento dell’economia locale e regionale ed è ricompreso nella filiera agro-alimentare del comparto bufalino, rappresentando una parte importante del Pil Regionale. Frutto della vocazione del territorio, attraverso l’intero comparto della filiera bufalina rappresenta e una importante ricaduta occupazionale».

I firmatari del documento forniscono inoltre delle cifre di settore. «Nell’anno 2012 sono stati prodotti 37 milioni di chilogrammi di Mozzarella di bufala campana DOP, per un valore del fatturato alla produzione di oltre 315 milioni di euro. Il 90% della produzione di Mozzarella di bufala campana DOP è concentrato tra le province di Caserta, Salerno e Napoli, il 7% nel basso Lazio e l’1% tra Foggia e Venafro e, pertanto, più del 90 % della produzione è concentrata in Campania. La Mozzarella di bufala campana DOP, da disciplinare, deve essere prodotta esclusivamente con latte fresco e intero di bufala di razza mediterranea italiana e deve essere trasformato nel caseificio, entro 60 ore dalla prima mungitura».

IL_MATTINO_DI_CASERTA.pdf