La Stampa
«In linea generale, il sistema in atto in Italia per i controlli ufficiali delle denominazioni registrate come DOP/IGP/STG è efficace. In molti casi, l’Autorità di controllo ha attuato misure che vanno oltre i requisiti previsti». L’audit della Commissione europea sulle strutture nazionali di controllo del sistema di qualità certificata consegnato nelle scorse settimane al ministero delle politiche agricole promuove il sistema di certificazione made in Italy. Da gennaio ad agosto da Icgrf, Nac, Corpo forestale e Guardia Costiera sono state emesse anche più di 6 mila sanzioni e quasi mille persone segnalate all’Autorità giudiziaria. I quattro organismi di controllo che proteggono il «vero Made in Italy agroalimentare» hanno già effettuato 60 mila controlli, con oltre 32 milioni di euro di sequestri nei primi 8 mesi dell’anno. E la repressione delle frodi inizia a dare i suoi frutti anche negli altri paesi. Lo scorso febbraio olio falsamente etichettato come Igp Toscano è stato sospeso dalla commercializzazione nel magazzini Harrod’s di Londra.
L’intervento, comunicato dal Defra Regno Unito, è stato possibile grazie all’apertura della procedura ex officio avviata dall’Ispettorato repressione frodi (Icgrf) del Ministero.