La Voce di Mantova

«Grana Padano non poteva essere assente a quella che, giustamente, viene definita una grande festa della ristorazione in una delle culle della buona cucina». Parte da questa considerazione Nicola Cesare Baldrighi, Presidente del Consorzio Grana Padano DOP, per spiegare la partecipazione del prodotto Dop più consumato del mondo al premio “Italia a Tavola”, in programma a Firenze nel passato week end. «Una rassegna prosegue Baldrighi – che si sta affermando sempre più come un punto di riferimento per la cucina e i prodotti di qualità, di quel made in Italy che, in un panorama in ternazionale certamente poco favorevole, continua a riscuotere successo e viene invidiato, in ogni parte del mondo, come sinonimo di eccellenza». Ed ecco che allora Grana Padano DOP, formaggio che nasce grazie alla professionalità e alla competenza   di circa 150 caseifici capaci di proporre sul mercato 4 milioni e 700 mila forme all’anno, ha avuto l’onore di premiare tre figure di primo piano nel panorama dell’enogastronomia di qualità, come riferimenti indiscussi per l’anno 2012: Davide Oldani come Chef dell’anno, Sonia Peronaci come opinion leader dell’anno e Adua Villa come Mai tre e Sommelier dell’anno. «Tutti esperti del settore – conclude il presidente Baldrighi – riconosciuti come i portabandiera dell’Italia capace di stupire il mondo. Professionisti che hanno sempre creduto e continuano a credere che la vera differenza sta nella qualità e nella genuinità del prodotto. Oggi più che mai, infatti, il Consorzio Grana Padano è convinto che solo con materie prime di alto livello, tra le quali, con un pizzico di sana presunzione, inseriamo anche il Grana Padano, è possibile realizzare proposte eccellenti e inimitabili, valorizzando la creatività innata del talento italiano».
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