Il Secolo XIX

Panissa, fonduta e pansoti: così l’istituto alberghiero di Genova sale sul podio. L’Alma, Scuola Internazionale di Cucina Italiana grazie al contributo del Consorzio Tutela Taleggio, ha realizzato un concorso riservato agli Istituti Alberghieri di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Liguria e Piemonte che hanno gareggiato con un allievo di sala e uno di cucina del 5° anno per diffondere la conoscenza e del Taleggio DOP e la sua valorizzazione in cucina. I concorrenti, gareggiando in coppia, dovevano elaborare i piatti con il Taleggio DOP cui abbinare i vini.

Per qualificarsi si chiedeva ai ragazzi di sostituire il servizio puro del formaggio con due piatti, uno da accompagnamento a un aperitivo e l’altro come pre dessert l’abbinamento del vino. Da questa prima selezione sono state scelte 8 coppie di 8 diverse scuola, tra cui l’Ipseo Marco Polo di Genova. A questo punto arriva la prova presso La Regia di Colorno – Parma sede dell’ Alma, il cui Rettore è lo Chef Gualtiero Marchesi. Gabriel Ulivieri di cucina e Sindja Congiu di sala, con i proff Felice Lavorgna e Francesco Depau vincono la semifinale piazzandosi primi in classifica, proponendo una “Panissa fritta e fonduta di Taleggio DOP” semplice ma sublime e un “Miniloto di pan di segale con spuma di Taleggio, sciroppo di vino e melagrana” un superlativo pre dessert il tutto innaffiato dallo “Spigau Crociata della Rocche del Gatto” del vinificatore Fausto De Andreis, servito con il garbo e la professionalità della Sindja Congiu, che si è cimentata, per completare la prova, nel taglio del Taleggio DOP, per una porzione di circa 15 gr.

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