Un viaggio nei sapori accompagnato da gusto e qualità, per scoprire da vicino la storia e la produzione di un’eccellenza toscana, quale è la Finocchiona IGP, e il suo abbinamento con birra artigianale e pane prodotto riscoprendo grani antichi. E’ quello che venerdì 1 dicembre ha caratterizzato il press tour “Pane, Birra e Finocchiona IGP. Alla scoperta della storia e delle produzioni chianine di qualità” che si è svolto nella zona della provincia di Arezzo compresa fra Monte San Savino e Marciano della Chiana coinvolgendo giornalisti regionali e nazionali del settore enogastronomico. A esaltare l’unione fra i tre prodotti sono state due ricette preparate da Keoma Franceschi, giovane chef dell’Unione regionale Cuochi Toscani, aiutato dallo chef Alvaro Bartoli e dall’Executive Chef, Gabriele Bagni. L’evento è stato organizzato dal Consorzio di tutela della Finocchiona IGP coinvolgendo tre realtà produttive della zona: un salumificio, un birrificio e un panificio.
Il tour è iniziato la mattina con la visita alla produzione di Finocchiona IGP nelle sue diverse fasi: dal sezionamento alla tritatura di carni scelte di prima qualità; dall’impastatura aggiungendo sale, pepe, semi e fiori di finocchio all’insaccatura fino alla legatura e all’applicazione dell’etichetta IGP, prima di vedere le celle dove il salume viene stagionato nel rispetto del Disciplinare di produzione della IGP. L’appuntamento è, poi, proseguito con il gustoso cooking show condotto dallo chef Keoma Franceschi con la preparazione e l’assaggio di Crocchette di granchio e Finocchiona IGP in crosta di fiocchi di pane verna, maionese aromatizzata alla birra profumata al limone e riccioli di sedano croccanti e Gnocchetti di farina verna con crema di formaggio, pioggia di cavolo nero, aria di semi di finocchio e Finocchiona IGP. Ad accompagnare i due piatti, originali e creativi, sono state varietà di pane prodotto con grani antichi e due birre agricole di produzione artigianale.
La Finocchiona IGP sui social network. Per conoscere da vicino la Finocchiona IGP, la sua storia, la produzione e il legame con la Toscana che la rende un salume unico nel suo settore, è possibile seguire anche la pagina Facebook (Consorzio Finocchiona IGP) e il profilo Twitter (FinocchionaIGP).
Fonte: Consorzio di tutela Finocchiona IGP