Corriere della Sera

Il made in Italy è in pieno boom economico sulla Rete. E’ in continuo aumento il numero di persone (+8% rispetto al 2012) che scandagliano siti Internet alla ricerca dei prodotti del Bel Paese sia da pc che da mobile (le ricerche su smartphone in un anno sono aumentate del 40%). Non si tratta di un fenomeno inatteso visto che quando gli stranieri pensano all’eccellenza e allo stile immediatamente pensano Italia. E molti di loro si informano e formano le loro preferenze online. Non così facile e scontata però è la prospettiva per il sistema delle nostre imprese: solo il 34% ha un proprio sito web. E tra i pochi attivi sulla Rete, prevale l’adozione di una strategia di presenza digitale indistinta

rispetto ai paesi target, secondo una logica di standardizzazione della propria identità. E anche qui i risultati non sono invero incoraggianti: le ricerche rivelano che dagli Emirati Arabi e dalla Cina si registra un calo, rispettivamente, dell’11% e del 64% (Google, 2013). Internet è sì un fenomeno globale ma dalle forte caratteristiche locali. Un esempio per tutti: Facebook, Twitter e lo stesso Google non sono disponibili o sono di fatto irrilevanti in alcuni paesi dell’Asia come la Cina.

corriere_della_sera_11.pdf