Turismo enogastronomico

Capire in tempi di Coronavirus le dinamiche dell’enoturismo, fenomeno che ha visto l’Italia essere nel 2019 la meta più desiderata al mondo secondo il Wine Food Travel Monitor, non è semplice e non lo è nemmeno inquadrare il ruolo, attuale e in chiave prospettica, giocato dai Consorzi di Tutela del vino.

Una ricerca condotta negli ultimi mesi dall’Università Bocconi (Met – Master in economia del turismo) in collaborazione con il Consorzio di Tutela del Gavi ha provato a farlo mettendo sotto la lente di osservazione i 124 organismi riconosciuti dal Mipaaf. Il focus dell’indagine (presentata in occasione della consegna del premio “La Buona Italia”, andato al Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOP) ha seguito due direttrici: da una parte le scelte operate per associare la produzione vinicola alla valorizzazione di altri asset del territorio (gastronomia, beni culturali, percorsi naturalistici); dall’altra le attività portate avanti in chiave web, social e digitale.

Fonte: Il Sole 24 Ore.com