I cibo e le bevande sono diventate la prima voce di spesa turistica in Italia, ma si classificano anche tra le principali motivazioni che spingono gli arrivi degli stranieri e che influenzano la scelta dei luoghi di villeggiatura». Queste le parole di Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti, durante l’Assemblea Coldiretti, tenutasi a Roma, relativa all’analisi sulle “Vacanze Made in Italy” estate 2016. L’indagine ha evidenziato che la spesa turistica per cibi e bevande durante l’estate sul nostro territorio non è mai stata così alta. 12 miliardi di euro. Inoltre, nell’estate 2016, si registra una positiva inversione di tendenza,+13%(rispetto al 2015) gli italiani che tornano a mangiare fuori casa: per un totale del 64% che frequenterà ristoranti, trattorie, agriturismi. Ancora: il 30% degli italiani ritiene che il successo della vacanza dipenda principalmente dal buon cibo (dati Coldiretti/lxè).
Fonte: Terra e Vita