Agrisole
Il Parlamento europeo modifica le norme sulla rintracciabilità: l’obiettivo è ridurre i costi alle imprese. Brusco stop dell’Europarlamento alle etichette volontarie per le carni bovine. I deputati hanno dato il via libera alla proposta della Commissione europea che modifica lo schema attuale di etichettatura volontaria delle carni e rinvia di almeno cinque anni l’obbligatorietà del chip per i bovini. Un dietrofront molto criticato, dettato dall’esigenza di ridurre i costi amministrativi delle imprese. L’esito del voto – commenta il presidente dalla commissione Agricola Paolo De Castro – ci rammarica, ma il nostro impegno per la tutela della qualità e della tracciabilità delle carni bovine è saldo.