Corriere di Siena

Alla ribalta 27,5 milioni di bottiglie di Brunello di Montalcino DOP e Franciacorta DOP, appassionati e cultori in tutto il mondo, un prodotto di altissima gamma. Così diversi per tipologia di vino, ma al tempo stesso simili nell’impegno costante dei produttori per un vino di qualità eccellente e per il legame con il territorio di origine, i due Consorzi hanno deciso di sfruttare forze e competenze acquisite in una strategia comune di promozione. Il punto di forza su cui si basa la strategia di questo progetto è l’unione dell’attrattività dei due brand per raggiungere risultati ancora più ambiziosi nell’export.

Iniziative congiunte saranno sviluppate dalle due Denominazioni che condividono lo stesso posizionamento e gli stessi obiettivi di vendita sfruttando competenze complementari. Questo è stato il tema dell’incontro di ieri durante il Vinitaly, dove i presidenti Fabrizio Bindocci e Maurizio Zanella hanno illustrato come “fare sistema” per ampliare la conoscenza delle rispettive realtà in Germania e in Gran Bretagna. Secondo il presidente del Consorzio del Brunello Fabrizio Bindocci “Per i produttori del Brunello l’essere vincenti sui mercati internazionali è legato principalmente a due motivi: investire in quelli ad alto potenziale di spesa e proporre un prodotto riconoscibile, sia per l’alto valore qualitativo sia per l’unicità dell’offerta”.

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