Il futuro della Dop veneto-trentina passa dal gioco di squadra per creare equilibrio tra domanda e offerta aprendo, contemporaneamente, nuovi mercati.
Nell’ambito dell’assemblea sono stati  presentati gli ottimi risultati ottenuti nel 2012 nell’export, dove, in un quadro sostanzialmente positivo per le esportazioni dei formaggi DOP, l’Asiago ha registrato il più alto tasso di crescita: +15,1%, contro una media di +7% per i formaggi italiani, portando il dato dell’ultimo triennio a un + 39,7%. Un obiettivo che ha fatto segnare il massimo volume storico mai raggiunto dalle esportazioni, con circa 1.530 tonnellate vendute oltre confine. Un’intensa azione di promozione diretta e costante, oltre alla partecipazione alle principali fiere mondiali dell’agroalimentare, ha segnato un incremento record delle vendite negli Stati Uniti, ritornati ad essere primo mercato estero per l’Asiago Dop, con 518 tonnellate vendute e un +57% sul 2011. Importanti risultati sono stati ottenuti anche in mercati culturalmente molto attenti e sensibili alla qualità del prodotto come la Svizzera (+5,9%) e la Francia (+27%); buone infine le performance delle vendite in Germania
bilancio_asiago_2012_AUMENTANO_CONSUMI.pdf

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