Pubblicata nella Gazzetta Europea (GUUE L 201 del 25/06/2020) l’approvazione della modifica del disciplinare di produzione dell’Aprutino Pescarese DOP – Olio Evo.
Le principali modifiche relative al disciplinare dell’Aprutino Pescarese DOP riguardano:
Descrizione del prodotto. Le modifiche proposte scaturiscono essenzialmente dall’applicazione dell’aggiornamento del vocabolario e dei riferimenti così come richiamati nell’allegato V relativo alla valutazione organolettica degli oli vergini di oliva di cui al regolamento (UE) n.1348/2013 della Commissione.
Zona geografica. È stata riformulata la zona geografica dell’Aprutino Pescarese DOP eliminando i riferimenti a strade, fossi ecc. Si è preferito fare riferimento al territorio amministrativo dei comuni inserendo l’intero territorio amministrativo dei comuni interessati per una puntuale ed univoca definizione della zona geografica. Inoltre si è allargata la zona di produzione inserendo i comuni di Abbateggio, Brittoli, Bussi sul Trino, Ceramico Terme, Farindola, Lettomanopello, Nocciano, Pescara, Popoli, Roccamorice, Salle, Sant’Eufemia a Maiella, Serramonecesca, Villa Celiera.
Prova dell’origine. Viene inserito l’articolo relativo alla prova dell’origine, non presente nel disciplinare vigente
Caratteristiche di coltivazione. Viene modificato il comma 2 dell’articolo 4 del disciplinare eliminando il vincolo nei nuovi impianti del sesto di impianto che nel disciplinare vigente è 6×6 o 6×7.
Legame. Viene inserito un articolo relativo al legame non presente nel disciplinare vigente ma presente nella scheda riepilogativa.
Etichettatura. È stato modificato l’articolo 7 relativo alla designazione e presentazione
Altro. È stato tolto il vincolo che obbligava i produttori a confezionare l’olio in recipienti di materiali e capacità prestabilita.
Il regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Fonte: Fondazione Qualivita