Da gennaio, le tariffe per le aziende che vogliono ottenere l’accreditamento di Accredia, per poi certificare a loro volte altre imprese, sono state ridotte dei 3%. Una decisione che vuole venire incontro alle difficoltà che le pmi vivono in questo difficile momento. I dati sulle certificazioni in Italia stanno crescendo a vista d’occhio. Nel 2013, sono state 86 mila le aziende certificate per i sistemi di gestione (qualità, ambientale, salute, sicurezza sul lavoro ed alimentare). Il fatturato degli organismi di certificazione ed ispezione accreditati ha invece superato i 300 milioni di euro (+ 10% sul 2012). Negli ultimi 10 anni, anche gli organismi e i laboratori accreditati sono raddoppiati. Nel 2013, quelli che hanno ricevuto il bollino di Accredia sono stati 1.501, con una crescita dell’8%. In particolare, sono cresciuti del 5% i laboratori accreditati per le prove, comprese le analisi perla sicurezza degli alimenti. «Le certificazioni, le ispezioni e le prove di laboratorio sotto accreditamento rappresentano un sostegno concreto alle imprese per competere, qualificando al meglio il prodotto Italia e semplificando i rapporti con la pubblica amministrazione», afferma il presidente Federico Grazioli. Segno più anche per la certificazione degli organismi che si occupano di rilasciare la marcatura CE e quelli di controllo dell’agroalimentare (DOP IGP), aumentate dei 77%. In crescita anche gli enti accreditati che certificano a loro volta le figure professionali.
