Proprio quando entra nel vivo il negoziato per l’accordo commerciale UE- Nuova Zelanda con le DOP IGP in primo piano (vedi articolo), Fondazione Qualivita promuove un’azione di formazione e conoscenza per sostenere il riconoscimento reciproco delle eccellenze a Indicazione Geografica e favorire la creazione di un sistema nazionale di tutela e promozione dei prodotti di qualità neozelandesi.
Mauro Rosati, Direttore della Fondazione Qualivita, ha infatti incontrato a Siena, nella giornata di ieri, Richard Rennie, uno dei principali giornalisti e opinion leader neozelandesi di agroalimentare, maggiore editorialista dell’importante testata di settore Farmers Weekly. Temi esclusivi dell’incontro sono stati il funzionamento del Sistema delle Indicazioni Geografiche UE e la sua capacità di tutelare e valorizzare i prodotti agricoli e agroalimentari.
In vista del dibattito con l’UE, infatti, le istituzioni e l’opinione pubblica della Nuova Zelanda hanno la necessità di comprendere un sistema nuovo e le modalità con cui questo può aiutarli su due esigenze principali: il contrasto alla contraffazione e la valorizzazione dei prodotti esportati a livello internazionale, dove viene venduto il 90% delle eccellenze (Kiwi, latte fresco, formaggi).
Passaggio fondamentale è stato il confronto su come sia impossibile tutelare dalla contraffazione le produzioni di qualità se si accetta, nel proprio Paese, la commercializzazione di prodotti generici chiaramente evocativi di altre Indicazioni Geografiche. Pertanto, punto indispensabile per garantire la reciprocità sul piano della tutela a partire dall’accordo commerciale con l’UE, riconoscere il prodotto originale e il suo valore.
Seconda tematica chiave affrontata insieme all’esperto neozelandese, è stata la condivisione del percorso di elaborazione legislativa che ha contribuito a rendere il modello UE un punto di riferimento dell’agroalimentare di qualità. Un riferimento da cui partire per costruire un sistema nazionale neozelandese, come successo in Giappone (vedi articolo) dove la lunga collaborazione tra Ministero delle politiche agricole e Qualivita, ha portato all’adozione di un modello di valorizzazione delle produzioni agroalimentari di qualità affermato con successo attraverso diversi progetti governativi a livello internazionale.
Fonte: Fondazione Qualivita