TuttoFood, la fiera agroalimentare apre a Milano: cibo e vino da 260 miliardi. Attesi 80 mila visitatori e 4.700 marchi da tutto il mondo. L’obiettivo: diventare la seconda fiera di settore al mondo entro il 2032

In Italia il settore agroalimentare e quello vinicolo sembrano reggere, nonostante le tensioni commerciali e geopolitiche globali. Una macrocategoria che vale oltre 200 miliardi di euro, con esportazioni a dicembre 2024 per 65,9 miliardi, cresciute del +8,75% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre le importazioni sono salite dell’8%, raggiungendo i 62,6 miliardi di euro secondo i dati Ice-Istat.

Tra i principali mercati di sbocco per i prodotti food&wine italiani, figurano la Germania (+7%), gli Stati Uniti (+17%), la Francia (+4%), il Regno Unito (+6%). E ancora, la Spagna(+9%), i Paesi Bassi(+3%) e la Svizzera(+4%).

Dati positivi confermati anche dalla «La Roadmap del futuro per il Food&Beverage: quali evoluzioni e quali sfide per i prossimi anni», report di The European House — Ambrosetti, che evidenzia come l’agroalimentari rappresenti ormai quasi l’11% del totale dell’export italiano.

Sono queste le premesse con cui si apre TuttoFood, la fiera dell’alimentare, che si terrà dal 5 all’8 maggio a Rho Fiera Milano. Così come sono promettenti le prospettive della manifestazione stessa. «Con l’acquisizione di TuttoFood, a fronte di un’apertura del capitale a favore di Fiera Milano, Fiere di Parma diventa il secondo player in Europa dopo Colonia, la quale, peraltro, è partner storico proprio di Parma.

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Fonte: Corriere della Sera.it