Cesanese di Olevano Romano DOP, riconosciuto dal Masaf il Consorzio di Tutela: il 24 novembre la presentazione ufficiale

Questo passo si inserisce nel più ampio percorso di rafforzamento della filiera vitivinicola del Lazio, che oggi annovera tre DOCG (Cesanese del Piglio, Frascati, Cannellino di Frascati), numerose DOC e IGT

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha ufficialmente riconosciuto, con decreto pubblicato il 27 settembre di quest’anno sulla Gazzetta ufficiale, il Consorzio di tutela del Cesanese di Olevano Romano DOP. Il nuovo organismo avrà il compito di tutelare e promuovere la denominazione, garantire corrette informazioni ai consumatori e vigilare sulla qualità della produzione. L’incarico ha una durata triennale e potrà essere sospeso o revocato nel caso vengano meno i requisiti richiesti dalla normativa.

Questo passo si inserisce nel più ampio percorso di rafforzamento della filiera vitivinicola del Lazio, che oggi annovera tre DOCG (Cesanese del Piglio, Frascati, Cannellino di Frascati), numerose DOC e IGT e un patrimonio di vitigni autoctoni sempre più apprezzati anche a livello internazionale.

Il Cesanese di Olevano Romano DOP, coltivato nelle aree collinari a sud-est di Roma, rappresenta una delle espressioni più autentiche del vitigno Cesanese e un simbolo della viticoltura regionale. Il nuovo consorzio diventa così una leva fondamentale per sostenere le aziende locali, aumentare la competitività e rendere più riconoscibile il vino e il territorio di riferimento.

Dal canto suo, Arsial ha seguito il percorso sin dalle fasi preliminari, fornendo supporto tecnico per la stesura dello statuto e dell’atto costitutivo e curando i rapporti con il Masaf durante l’iter istruttorio. Il risultato è la nascita di un organismo che non solo tutela, ma diventa punto di riferimento istituzionale e di filiera, valorizzando in modo strutturato il patrimonio vitivinicolo legato al Cesanese di Olevano Romano.

[…]

Fonte: FrosinoneToday.it

ARGOMENTI TRATTATI: ,