Arrivare ad una denominazione di origine controllata per la Verdea, vitigno autoctono legato alla denominazione San Colombano al Lambro DOP, trovare insieme a Regione Lombardia gli strumenti più adeguati per far fronte alla crisi innescata dall’emergenza coronavirus, i cui effetti potrebbero svilupparsi per anni, continuare e potenziare per quanto possibile le attività di promozione.

Il Consorzio Vini Doc di San Colombano ha rinnovato i suoi vertici nella riunione di mercoledì sera. Per il prossimo triennio confermato Diego Bassi (Casa Valdemagna) alla presidenza, vice-presidenti sono Gianenrico Riccardi (Nettare dei Santi) e Marco Faverzani (società agricola Faverzani). Nel consiglio ci sono anche Giuliano Toninelli (Poderi di San Pietro), Giuseppe Guglielmini (azienda Guglielmini di Miradolo) e Giancarlo Tosi (I Germogli).

Fonte: il Cittadino

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