L’assemblea del Consorzio di Tutela del Salame Piemonte IGP ha nominato Umberto Raspini Presidente, Andrea Franchi (Franchi Francesco SPA) Vicepresidente e Paola Iorio (Aimaretti SPA) Consigliere. La nomina ha una durata di tre anni. Umberto Raspini, Presidente della Raspini Spa, è stato già presidente del Consorzio dal 2006 al 2015. Nel 2015 è subentrata Tiziana Raspini, Vice presidente Raspini Spa, per poi lasciare nuovamente da mercoledì il timone al padre Umberto. Il Salame Piemonte, che ha ottenuto l’Indicazione Geografica Protetta a luglio 2015, ha una produzione annua di circa 120.000 kg. Le aziende Associate al Consorzio sono tre: Raspini SPA, Franchi Francesco SPA, Aimaretti Spa.
“Ringrazio le aziende Consorziate per avermi rinnovato la fiducia. Gli obiettivi del Consorzio sono tanti. In primis aumentare la rappresentatività consortile e dare al nostro prodotto la visibilità che merita. Il 9 maggio abbiamo già un appuntamento importante a Cibus, il Salone internazionale dell’alimentazione dove ci sarà un incontro dedicato al Salame Piemonte all’interno dello Stand di Assopiemonte. Avremo una platea di tutto il mondo che stupiremo con questa eccellenza del Piemonte” ha dichiarato il Presidente Umberto Raspini.
Per la sua posizione geografica, il Piemonte si trova lungo la “Via Del Sale”, ovvero lungo il passaggio obbligato di sale e spezie dalle coste italiane verso il Nord Europa. I territori attraversati da questo percorso, hanno sviluppato nel tempo una capacità produttiva invidiabile, capace di dosare questi ingredienti in ricette tradizionali difficili da imitare altrove. Le prime tracce di questo prodotto risalgono al 1700 circa. L’area di produzione è identificata con l’intera regione Piemonte; la ventilazione moderata e la presenza di Föhn di quest’area favoriscono la maturazione ottimale delle carni.
Il salame Piemonte IGP ha un gusto equilibrato, non acido e si mangia un po’ più morbido di altri salami, per tradizione e grazie alla storica particolare preparazione delle carni fresche. Il vino rosso piemontese (da vitigni Barbera, Nebbiolo o Dolcetto in quantità superiore allo 0,25%) è un ingrediente che lo caratterizza fortemente. Al taglio le fette hanno un colore rosso rubino, con un perfetto equilibrio tra parti magre e grasse; è un salame morbido e compatto, dal profumo delicato e caratteristico, con aromi di aglio e vino.
Fonte: Consorzio di Tutela del Salame Piemonte IGP