La bresaola sta vivendo una stagione di attenzione e gradimento da parte degli italiani: 1 su 3 (32%) ne sente parlare più spesso o l’ha vista con maggiore frequenza, negli ultimi 2 o 3 anni, sugli scaffali dei supermercati. E molti cominciano a padroneggiare un numero maggiore di ricette a base di Bresaola della Valtellina IGP, dimostrando un incremento di attenzione e conoscenza. Il 25% dei consumatori (1 italiano su 4) conosce 3-4 preparazioni e il 12% addirittura tra 5 e 10 (+40% negli ultimi 3 anni). Mentre fino a pochi anni fa la sola ricetta conosciuta era la bresaola con olio, limone e scaglie di parmigiano… Lo rivela la ricerca “Gli italiani e la Bresaola della Valtellina” condotta da Doxa per il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, su percezioni e abitudini di consumo degli italiani di questo salume, magro, che è entrato a far parte della nostra migliore tradizione gastronomica.
Se già sapevamo che 42 milioni di italiani consumano Bresaola della Valtellina (Fonte: ricerca Doxa/Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina del 2016) oggi scopriamo che in testa agli apprezzamenti c’è quella IGP: ben 38 milioni di italiani, il 73% degli over 15, scelgono quella con il marchio di certificazione perché garanzia di maggiore qualità, primo criterio di scelta al momento dell’acquisto per il 67% dei consumatori. Tra i driver d’acquisto, è in crescita il riferimento alla marca, fattore che conquista il secondo posto, passando dall’8 al 16% delle preferenze, sorpassando l’origine della materia prima che, con il 12%, scende alla terza posizione.
“Da anni abbiamo avviato una campagna di comunicazione per raccontare agli italiani tutto quello che vogliono sapere su questo salume tipico – afferma Franco Moro, Presidente del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina – cominciando dalla trasparenza sull’origine e sulla qualità delle carni utilizzate. Oggi, questa ricerca evidenzia che abbiamo fatto la scelta giusta e che gli italiani sanno che quello che conta per la Bresaola della Valtellina IGP è proprio la qualità, garantita dalla certificazione IGP. E siamo felici che per il consumatore contemporaneo, più informato e più attento al cibo, valori come leggerezza e salubrità siano associati alla Bresaola IGP, posizionandola sul podio dei salumi preferiti. Questi risultati testimoniano che qualità, opzioni salutari e un prezzo giusto guidano le scelte di acquisto”.
Fonte: Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina