“Nonostante le difficoltà che gli allevatori incontrano da anni, noi resistiamo e anzi ci ostiniamo ad andare avanti” lo afferma il presidente del Consorzio di Tutela dell’Agnello del Centro Italia IGP, Virgilio Manini di Saturnia, che ha lavorato per anni perché l’agnello allevato qui, acquisisse il marchio europeo. Oggi è soddisfatto dei risultati della sua associazione che abbraccia tutto il Centro Italia. “Sono stati certificati 50.307 agnelli IGP, gli allevamenti iscritti sono 256, i mattatoi 26. L’azienda agricola con maggior numero di agnelli certificati IGP è quella della signora Liana Vagnoni in provincia di Ascoli con 1.641 capi”. Insomma, un risultato di eccellenza che Manini vuole incrementare.
“Noi ci mettiamo tutto il nostro impegno – dice – e per questo vorremmo spingere tutti al consumo di prodotti nazionali. Una strada possibile sarebbe quella che i sindaci dei territori dove ricade la denominazione Agnello del Centro Italia IGP, decidessero di supportare questa produzione caldeggiandone il consumo nelle mense scolastiche, per aiutare il rafforzamento e la conoscenza sul territorio delle vere eccellenze italiane, i prodotti italiani certificati”.
Fonte: Il Tirreno