avocado

Originaria dei promontori di Messico, Guatemala e di buona parte dell’America centrale, la specie Persea americana si è da tempo adattata anche al nostro clima ed è possibile coltivarla anche in Italia, a patto che si abiti al Sud o al massimo in quel pezzo di terra baciato dalla fortuna chiamato Costa ligure. Ciò non vuol dire che non la si possa coltivare anche altrove ma se si sceglie di farlo al Centro o al Nord si dovrà avere l’accortezza di ripararla nei mesi invernali. Per il momento. Sì perché la diffusione di piante tropicali alle nostre latitudini non è altro che la conferma indiretta dei mutamenti climatici in atto che spostano di continuo i tradizionali confini tra i vari ecosistemi e incrinano troppo velocemente antichi quanto fragili equilibri. Un esempio su tutti: non è una novità che buona parte del territorio del Sud, ma anche della Maremma grossetana, sia interessata da fenomeni di desertificazione. Gli scenari cambiano e, in attesa di vedere campi di olivi ai piedi delle Alpi o gli ananas in Padania (temo tra non molto…) leggiamo cosa ha da dire Giuseppe della coltura dell’avocado a Palermo: