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  Newsletter economica Gennaio 2013
Qualivita News – Dir. Resp. Mauro Rosati -Aut. Trib. Siena n°5 18.05.2006

La Newsletter economica è il nuovo strumento che la Fondazione Qualivita mette a disposizione degli operatori del sistema delle DOP IGP italiane per monitorare costantemente i principali indicatori di questo particolare comparto. Ogni mese infatti saranno raccolte ed analizzate le cifre, le tendenze e le ricerche più significative per tracciare un quadro di insieme sul mondo dei prodotti a denominazione di origine.

editorialeEditoriale Economico – Mauro Rosati
L’export agroalimentare italiano vale 31 Miliardi di euro.

Questa è la cifra stimata da Coldiretti sui dati ISTAT 2012; la somma comprende i  25 miliardi di euro della produzione dell’industria alimentare e i 6 miliardi di euro di prodotti agricoli non trasformati. I 31 miliardi sono una dato importante per il settore e per tutta l’economia italiana, ma è un dato che va letto a due facce:  una  mette in evidenza il vistoso aumento  rispetto all’anno precedente che nonostante la crisi segna + 7%; l’altra invece ci mostra come la quota del export – circa 20% – sul totale del fatturato di 130 miliardi è ancora troppo bassa se confrontata al comparto manifatturiero dove l’incidenza, dello stesso dato, viene stimata al 37%.
In collaborazione con Chiara Fisichella

volumi2Sono positivi i trend di crescita sui volumi del comparto dei formaggi a DO riportati in evidenza nei primi mesi del 2013.
• Produzione da record nel 2012 per il Grana Padano DOP con oltre 4 milioni e  700 mila forme. Stabili i consumi in Italia mentre sale l’export del 7,5% – Fonte Agrisole del 18.1.13 – Dati Consorzio di Tutela del Grana Padano.
• Importanti per le circa 2000 persone coinvolte nella filiera produttiva, i valori raggiunti nel 2011 dal Pecorino Toscano DOP, con un fatturato complessivo di 21,5 milioni di euro di cui 2,5 da export. Anche le vendite sono aumentate del 3,04% – Fonte QN del 15.1.13 – Dati Consorzio Pecorino Toscano DOP
• Aumenta del  3% la produzione complessiva dell’Asiago DOP nel 2012 che raggiunge così il picco di 1 milione e735mila forme. Questi i dati provvisori del Consorzio che stima il fatturato 2012 in 110 milioni di euro.

export2Si rivela sempre più fondamentale per l’agroalimentare italiano, con valori economici molto elevati e trend in crescita.
• Vale 31 miliardi di euro (+2%) l’export agroalimentare nel 2012. Si consolidano i mercati “storici”: USA con 2,6 miliardi (+10%) ed Europa con 23,3 miliardi (+3%). Cresce di molto (+ 21%) il giro di affari verso l’Asia – Fonte Libero Mercato del6.1.13 – Dati Istat 2012
• Cresce l’export dei vini italiani. Su base quinquennale, si assiste ad un aumento delle esportazioni del 13,3% per volumi e del 24,4% per valori. L’Italia rimane il primo esportatore mondiale per volumi e secondo per valore, anche se il prezzo medio di commercializzazione è aumentato del 9,8%.  (tratto da) Il giro di affari è di 4,1 miliardi – Fonte L’Informatore Agrario del 21.12.2012  e La Repubblica, Affari e Finanza del 14.1.13 – Dati Banca di GTA, Istat 2012
• 300 milioni di euro è il valore dell’export agrolimentare italiano in Cina nel 2012. Nell’ultimo anno infatti c’è stato un vero e proprio boom (+27%) dei prodotti italiani finiti sulla tavola dei cinesi – Fonte L’Unità del 14.1.13 – Dati Istat 2012
• Stabile a 400 tonnellate l’export negli USA del Gorgonzola DOP nell’ultimo decennio per la IGOR , ma sono in aumento le imitazioni. Dato negativo ma che mette in luce le possibilità di crescita. Questo è quanto dichiara Fabio Leonardi, amministratore delegato dell’azienda – Fonte Food del 1.1.13 – Dati IGOR
• La Mauri apre una filiale a NewYork e in meno di sei mesi aumenta il fatturato di circa 1 milione di euro (dei 35 milioni di fatturato dell’azienda, il 60% è il valore dell’export). Per Nicoletta Melo, ad della Mauri, è infatti importante presidiare il Paese. Per ora hanno contatti con circa 50 distributori ma contano di arrivare a breve a 63 – Fonte Il Mondo del 18.1.13 – Dati Mauri
• 520mila pezzi esportati per il Prosciutto di Parma DOP negli Stati Uniti (+17%).  Con un valore di circa 45milioni di euro – Fonte Gazzetta di Parma del 26.1.13  – Dati Consorzio del Prosciutto di Parma DOP


consumi2La crisi cambia il modo di mangiare: più qualità e meno quantità.
• Sempre più italiani scelgono di mangiare biologico. Vi è stato infatti un incremento dei consumi nel 2011 del 9% e nel primo semestre del 2012 del 6,1%, con un valore economico al consumo di circa 3 miliardi di euro – Fonte Il Giornale di Vicenza del 13.1.13 – Dati Ismea 2012
• Aumenta del 31% l’indice di penetrazione dell’ Asiago DOP sul mercato nazionale. Per contro, diminuisce l’acquisto medio “perché i nuovi clienti – spiega Innocenzi, direttore del Consorzio – non sono ancora fidelizzati e perché la crisi spinge a comprare porzioni più piccole” – Fonte Il Giornale di Vicenza del 16.1.13 – Dati Consorzio di Tutela dell’Asiago DOP


horeca2Avvicinare i prodotti di qualità ai consumatori anche per i pasti fuori casa. Questo è quello che mostrano le due iniziative qui segnalate.
Asiago DOP e Mc Donald’s, nuova collaborazione per “Veneto”. L’ iniziativa risponde alla precisa scelta di avvicinare i giovani consumatori all’Asiago DOP e far conoscere il formaggio italiano agli oltre 500.000 clienti giornalieri che entrano quotidianamente nei ristoranti Mc Donalds – Fonte Il Giornale di Vicenza  del 16.1.13
• 1,7 milioni di investimenti (800mila provenienti dalla Regione Toscana) per il progetto “Filiera Toscana” , primo esempio di filiera chiusa al 100%. Al progetto partecipano anche ristoranti ed agriturismi – Fonte La Nazione, Pontedera del 26.1.13


prezzi2Prezzo medio del Parmigiano Reggiano DOP in calo e prezzo record in Cina per il Bitto Storico.
• 9,2 euro al chilo il prezzo medio all’origine del Parmigiano Reggiano DOP, calato di 1,64 euro al chilo rispetto al 2011 per effetto della sovrapproduzione (+7,1%). Questo il bilancio 2012 tracciato dal Consorzio di Tutela. Il 2013 vedrà un rallentamento della produzione che dovrebbe favorire il recupero delle quotazioni – Fonte Il Resto del Carlino del 30.1.13 – Dati Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano DOP
• 245 euro al chilo, questo il prezzo record a cui è stato venduto ad Hong Kong il Bitto storico di Mezzoldo – Fonte L’Eco di Bergamo del 7.1.13


GDO2Salumi in vaschetta e Olio DOP Bari sempre più richiesti e venduti negli scaffali dei supermercati.
• La GDO punta sui salumi in vaschetta, segmento ad alto valore aggiunto ed in continua crescita. Questo è quanto è emerso durante l’incontro del 9 novembre organizzato da ASSICA (Associazione Industriali delle carni e dei salumi) a Parma. I retailer infatti si sono dichiarati favorevoli ad investire sul settore  lavorando in simbiosi con l’industria alimentare a cui spetterà principalmente il compito di occuparsi del prodotto preconfezionato – Fonte Food del 1.12.12
Olio Terra di Bari DOP, primo per presenze e vendite nei supermercati. Questo il risultato di un’indagine Assoproli in 4 città campione (Bari, Milano, Roma e Civitanova). Importante anche l’incremento (15%) della presenza sugli scaffali. (tratto da e da La Gazzetta di Bari del 24.1.13) – Fonte Corriere del Mezzogiorno del 23.1.13  – Dati Assoproli

consumer-behaviour2Segmentazione e maggiore qualità.
• Segmentare per creare maggiore consapevolezza nel consumatore. Ecco la mission del Gruppo De Nigris, uno dei maggior produttori di Aceto Balsamico di Modena IGP. Dichiara infatti Giovanni Garagnani che “la vera innovazione del comparto sia far crescere il consumo dell’aceto balsamico igp in funzione della capacità che avremo di far capire le diverse densità dei prodotti e il loro utilizzo in cucina differenziato” – Fonte Food del 1.12.12
• Meno sprechi e più attenzione ai prodotti di qualità. Queste le tendenze che emergono dai dati sulla spesa alimentare degli italiani – Fonte Il Giornale di Vicenza del 30.1.13 – Dati Fipe-Confcommercio

agropirateria2La Regione Veneto supporta la battaglia contro l’agropirateria.
• Confermato in 60 miliardi di euro l’anno la stima dei prodotti agroalimentari falsificati nel 2012 – Fonte Libero Mercato del 6.1.2013 – Dati Istat 2012
• Stop alla contraffazione da parte della Regione Veneto che stanzia un milione di euro per la difesa legale dei marchi DOC e DOCG – Fonte La Tribuna di Treviso del 6.1.2013


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