Era partito male, anzi malissimo il 2012. Con una flessione a doppia cifra a gennaio (-11,3% su base annua) e un baratro ancora più profondo scavato ad aprile, quando l’export di prodotti agricoli italiani aveva subìto un tracollo di quasi il 15% rispetto a un anno prima. Ma la musica è cambiata a partire dalla seconda metà dell’anno. Le vendite all’estero hanno ripreso rapidamente vigore, sfiorando un +10% ad agosto, sempre sul dato tendenziale. E gli ultimi conteggi dell’Istat, diffusi nei giorni scorsi, hanno confermato il ritmo di marcia sostenuto delle esportazioni del made in Italy agricolo, cresciute a novembre del 6,5% anno su anno.

Fonte: Il Sole 24 Ore-Agrisole

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