Oltre a monitorare la stabilità delle torri medievali di San Gimignano, la tecnologia avanzata viene impiegata anche per proteggere altri “gioielli” del territorio, i vigneti della Vernaccia.
Si tratta delle nuove centraline agrometeorologiche che scrutano il cielo per fornire preziose informazioni ai produttori sulle condizioni climatiche di determinate aree colturali al fine di razionalizzare gli interventi sanitari sulle viti.

Così spiega il «Consorzio della Denominazione San Gimignano» che porta in dote nuove e moderne centraline meteo per controllare e studiare il terreno vitato. Le centraline monitoreranno il micro clima del territorio, l’umidità, la temperatura, la piovosità, la ventilazione in primavera ed estate, le stagioni più a rischio. Le zone poste sotto la sorveglianza delle centraline sono quelle nelle località di Racciano, Santa Margherita, Pancole e nei vigneti lungo la strada di Ulignano. Tutti i dati raccolti saranno elaborati e resi disponibili agli associati tramite il sito web del Consorzio.

Fonte: La Nazione Siena

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