Dimensione Benessere
Nonostante sia così piccola, la Melannurca Campana IGP vanta una storia millenaria e un gusto assolutamente unico. La zona di origine è quella di Pozzuoli, precisamente lungo le sponde del lago d’Averno, dove gli antichi romani ponevano l’ingresso degli Inferi o “Orco”, tanto che proprio da questa parola è derivato il nome (“anorcola”, “annorcola”, “annurca”) con cui noi oggi conosciamo il frutto. Col tempo, poi, le aree di coltivazione si sono allargate, abbracciando anche quelle del beneventano e dell’alto casertano che insieme all’agro napoletano , grazie alle loro caratteristiche pedoclimatiche, costituiscono i luoghi più adatti a ospitare i meleti di Annurca. Apprezzata da sempre soprattutto dai consumatori del meridione d’Italia, oggi (per merito anche del riconoscimento del marchio di tutela IGP) la deliziosa mela sta finalmente conquistandogli altri mercati. Definita “la regina delle mele”, ha una polpa croccante, soda e molto succosa, il sapore è leggermente acidulo, la buccia è liscia e ha un profumo intenso e aromatico. La sua peculiarità è la maturazione a terra: il frutto viene raccolto nella seconda metà del mese di ottobre, quando la maturazione è avviata ma non terminata, e viene posto su un morbido letto di materiale vegetale, esponendolo gradualmente al sole perché arrossisca. Rimane così nei melai per circa due mesi per entrare poi in commercio dalla fine di dicembre in poi. Questo perché il flutto presenta un peduncolo molto corto e debole, per cui i coltivatori preferiscono raccoglierla quando è ancora acerba, evitando così che il frutto, maturando e diventando più pesante, cada dall’albero ammaccandosi.
DIMENSIONE_BENESSERE.pdf