La Repubblica Firenze
L’industria toscana del vino continua la sua risalita, dopo gli anni più bui della crisi. Lo dicono i numeri della prima trimestrale 2014, che le aziende di Chianti Classico DOP – Gallo Nero, Brunello di Montalcino DOP, Nobile di MontepulcianoDOP e Chianti DOP stanno chiudendo in questi giorni. E lo anticipa l’inchiesta condotta da Winenews per Vinitaly, che ha anticipato un primo trimestre positivo per 30 tra le realtà enologiche più importanti d’Italia, tra cui le toscane, per storia, immagine e per volume d’affari 1,8 miliardi di euro, il 15% del fatturato complessivo
Per l’88% delle cantine le vendite sono in salita del 7,5%, con il 73% che dichiara un sentimento abbastanza positivo e il restante 27% che, senza esitazioni, “sente” positivo il resto dell’anno. E se l’export continua, torna a sorridere anche il mercato interno: il 77% delle 30 aziende del vino più importanti ritrova una crescita delle vendite proprio entro i confini nazionali, che si attesta su un confortante +7%.