Quest’anno è prevista una produzione boom di 400 milioni di bottiglie, di cui il 65% destinato ai mercati esteri. Il presidente Zanette: voglio rassicurare tutti che non ci sarà carenza di prodotto. Il Prosecco DOP corre dietro a una domanda che non molla sia sul mercato italiano che all’estero. I produttori del sistema Prosecco DOP hanno iniziato, tra Veneto e Friuli, da qualche giorno a vendemmiare ma il grosso lo si farà nelle prossime due settimane. Un evento gigantesco che coinvolge per la DOP 10mila produttori, 1.200 cantine vinificatrici e 320 imbottigliatori.
Ai “Prosecchisti” non importa nulla del marketing vendemmiale, loro sono molto pragmatici e hanno in testa un obiettivo molto chiaro: per stare dietro a una domanda che corre del 2000, quest’anno devono produrre almeno 3,2-3,3 milioni di ettolitri tra Prosecco DOP, Conegliano e Asolo DOP (grazie anche a 500 ettari in più rilasciati da due delibere). Ma la produzione secondo Vasco Boatto, docente e coordinatore dell’Osservatorio economico dei vini veneti, dovrebbe «attestarsi intorno ai 3,6 milioni,il 30%” in più dell’anno scorso. Se poi si considera la riserva allora la stima sale a 4,3 milioni». Il 65%, della produzione è destinata all’export.
Fonte: Il Sole 24 Ore