I cibi ottenuti in laboratorio, a cominciare dalla carne, rappresentano un mercato che vale centinaia di miliardi di euro. i maggiori investitori globali occupano il settore degli alimenti «alternativi» e l`unione europea, con la giustificazione dell`impatto ambientale, ora mette a rischio allevamenti e colture tradizionali. come le molte realtà dell`italia.
Il montepremi è dì 450 miliardi di euro, estrazione entro il 2030. A certificarlo è la banca internazionale Barclays in uno studio sulla guerra delle proteine. Non sono compresi i 250 miliardi stimati per i sostituti vegetali, gli hamburger vegani, e un altro centinaio di miliardi di larve e cavallette.
Sono circa 800 miliardi da incassare se si riesce a ghettizzare in Occidente, e in Europa, la zootecnia. Il piatto è ricco e a spartirselo sarà l`oligopolio. Una cinquantina di multinazionali che coprono dai sementi alla distribuzione. Sopra di loro stanno i grandi fondi: BlackRock, Berkshire, Sfm che significano gli investitori globali Wairen Buffet e George Soros.
E sopra ancora c`è la Wbcsd (World business council for sustainable development). L`acronimo è tutto un programma: la sostenibilità per cambiare il modello agricolo e alimentare.
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Fonte: Panorama