L’extravergine d’oliva si impara a conoscere dai banchi di scuola, attraverso un’attività ludico-scientifica: il «gioco dell’olio DOP Riviera ligure», che finora ha portato a incontri in 36 classi elementari del Ponente con il coinvolgimento di 571 piccoli alunni raggiunti dal messaggio storico, culturale, alimentare dell’olio di origine protetta.
Ê questo il primo parziale e positivo bilancio dell’attività. Protagonista è lo storico del territorio Alessandro Giacobbe che presenta la dimensione culturale dell’olio d’oliva in Liguria, i suoi tempi, il suo impiego storico, le sue caratteristiche, svela retroscena storici e poi passa al lato ludico, un gioco dell’oca modificato. Il progetto, intanto, continua. Entro giugno raggiungerà almeno tutte le quinte classi elementari, anche se l’entusiasmo suscitato in molti istituti ha portato anche al coinvolgimento di terze o quarte classi. E a partire da questo mese gli incontri si estenderanno anche nella Riviera di Levante. L’attività è realizzata dal Consorzio di tutela dell’olio extravergine di oliva Dop Riviera Ligure, grazie alla programmazione del Gal Riviera dei Fiori e ai contributi messi a disposizione dalla Regione con il Programma di sviluppo rurale.