Altroconsumo
L’anno scorso l’Antitrust ha lavorato parecchio per arginare il proliferare di indicazioni nutrizionali non veritiere presenti sulle etichette alimentari. Solo per fare un esempio recente, il 17 dicembre l’Autorità garante ha inflitto una multa di 40mila euro all’industria dolciaria Balocco per l’ingannevolezza delle frasi promozionali presenti sull’imballaggio dei biscotti Vita Mia, presentati come un prodotto “con il 35% di grassi in meno”, senza però citare rispetto a che cosa. Lo stesso era accaduto qualche settimana prima per i biscotti e i cracker Colussi-Misura e Galbusera. L’Antitrust ha colpito i messaggi promozionali che usano claim nutrizionali comparativi privi del termine di raffronto utilizzato. Il dato di confronto, infatti, è importante, perché senza si rischia di fuorviare i consumatori, inducendoli a credere in qualità nutrizionali del prodotto che di fatto non esistono.