«Aggredire e presidiare i mercati di Cina, Russia, Stati Uniti e India». Indica la via il presidente di Veronafiere, Ettore Riello. «Export, export, export», ribadisce il direttore generale, Giovanni Mantovani. Quale sia il riferimento del 47mo Vinitaly, presentato ieri, negli spazi di Eataly a Roma, emerge chiaro dalle parole dei vertici di Veronafiere: proporre il meglio della produzione enologica nazionale guardando, però, ai mercati stranieri. Con particolare attenzione alla Cina, alla Russia e agli Usa: i tre mercati a maggior crescita e accreditati, dagli studi di settore, in costante sviluppo anche nei prossimi cinque anni.

Fonte: Corriere del Veneto

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