Ha deciso di “allargarsi” quest’anno la sagra della bresaola promossa dalla Pro loco di Chiuro. Il sodalizio ha scelto di ampliare il suo raggio d’azione e di portare le serate da due a tre, cominciando da venerdì sera per concludersi domenica 13 luglio. Questa però non è l’unica novità, poiché l’associazione presieduta da Donatella Moretti ha “battezzato” la prima serata “Stuzzicando bresaola”, proponendo un menu diverso da quello che tradizionalmente sono abituati a gustare i visitatori di uno dei più gettonati appuntamenti estivi del Sondriese. A partire dalle 20 al centro “La Colonia” di via Gera, storico quartier generale della sagra, si potranno gustare panini e piatti freddi a base ovviamente – e non potrebbe essere altrimenti – di bresaola. La scelta è tra focaccia con casera dolce, bresaola e rucola, oppure ciabattine di segale con grana, funghi porcini e bresaola, o ancora con mousse di formaggio. La musica della serata inaugurale sarà rigorosamente in stile western con le band “Lake 47”, nonché “Country for fun line dance” e i loro pezzi country. Ai fornelli e al bancone, instancabili, una cinquantina circa di volontari pronti a servire chi intende accettare l’invito a tavola per gustare un menu in cui la bresaola è indiscussa regina. «Forti del successo raccolto nelle precedenti edizioni – afferma la numero uno del sodalizio – abbiamo scelto di riproporre la formula delle due serate di sabato e domenica accompagnate da musica dal vivo, ma di aggiungerne una terza con un menu nuovo». Anche sabato e domenica il sipario si alza alle 20 e come antipasto dalle cucine saranno proposti carpaccio di bresaola oppure involtini. Tra i primi piatti da gustare ci sono il riso allo Sforzato, penne panna e bresaola, oppure ancora gnocchetti alle ortiche conditi con del Casera e il prodotto tipico valtellinese conosciuto in tutto il mondo. Sul palco a intrattenere i commensali in entrambe le serate sarà l’orchestra spettacolo Andrea’s band. La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo, essendo il centro dotato di una tensostruttura in grado di ospitare centinaia di persone. Ottenuta dalla parte migliore del posteriore del manzo (fesa, magatello e altre fasce muscolari pregiate), la bresaola ormai si identifica su tutti i mercati con la Valtellina, sua esclusiva zona d’origine. Un prodotto che ha radici molto antiche, testimoniate a partire dal 1400.

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