È l’investimento in sistemi di coltivazione intelligente nel Paese nel 2022. Dai trattori a guida autonoma ai droni, dal fotovoltaico sospeso al metaverso per sperimentare le cure: le novità
Robot capaci di individuare le piante infestanti ed estirparle in un millesimo di secondo. Droni dagli occhi di laser, infallibili, per scovare anomalie e attacchi parassitari. Centraline meteo a rilevamento continuo collegate al satellite per monitorare l’umidità dei terreni e la distribuzione dell’acqua. E ancora, sensori hi-tech per la distribuzione mirata dei fertilizzanti; attrezzature di precision farming (l’agricoltura di precisione) per accelerare le lavorazioni e salvare i raccolti in situazioni di emergenza; trattori a guida autonoma.
Gli algoritmi
Infine, il metaverso, come laboratorio virtuale per sperimentare sistemi di coltivazione. Il tutto orchestrato da algoritmi di intelligenza artificiale capaci di prevedere, organizzare, curare. Anche l`agricoltura, come l’industria, sta diventando 4.o e, come spiega Coldiretti, non è un caso che il 65% degli investimenti del 2022 siano stati destinati a macchinari hi-tech. Dai 1oo milioni del 2o17 siamo passati ai 2,1 miliardi del 2022 e la tendenza è la continua crescita. In cinque anni le aree agricole coltivate con strumenti a tecnologia avanzata sono raddoppiate e oggi superano il milione di ettari. Insomma, è mutato un paradigma. Anche perché con il cambiamento climatico c`è bisogno di decisioni rapide, spesso atipiche e non omogenee come insegnava la tradizione. Soprattutto, serve una sorta di collaborazione, sempre più forte, tra uomo e macchina.
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Fonte: L’economia – Corriere della Sera