Stanziati dal ministero delle politiche agricole 32 milioni di euro (14 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017, più oltre 4 milioni di euro in conto residui) per l’attuazione del Piano olivicolo nazionale previsto dalla legge n. 91 del 2015.
Con la finalità di incrementare la produzione nazionale di olive e di olio extravergine di oliva, senza accrescere la pressione sulle risorse naturali, promuovere le attività di ricerca e per accrescere e migliorare l’efficienza dell’olivicoltura italiana, sostenere le iniziative di valorizzazione del made in Italy e delle classi merceologiche di qualità superiore certificate dell’olio extravergine di oliva italiano e stimolare il recupero varietale delle coltivazioni nazionali di olive da mensa in nuovi impianti olivicoli integralmente meccanizzabíli.
E’ con il decreto del 22 luglio 2016 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 agosto 2016 n. 199 e i cui contenuti sono stati anticipa ti da ItaliaOggi del 6/5/2016, che il ministero delle politiche agricole ha stanziato le risorse per il recupero del potenziale produttivo e competitivo del settore olivicolo-oleario. Il provvedimento è attuativo del decreto legge n. 5112015, poi convertito nella legge n. 91 del luglio 2015.
Fonte: Italia Oggi