A far parte della tradizione culinaria del basso vicentino ci sono le varianti della già celeberrima soppressa: ovvero sopressa col capocollo, con la braciola o con il filetto . La presenza e la tipicità di queste sopresse nel territorio del Basso Vicentino è testimoniata dalle numerose voci di persone anziane della zona, il cui ricordo di questi prodotti risale alle usanze dei propri nonni. L’utilizzo delle carni inserite all’interno dell’impasto serve per impreziosire l’insaccato e creare un prodotto apprezzato e gustoso. Come tutti sanno la soppressa è un insaccato di carne di maiale, impastato utilizzando le parti qualitativamente migliori delle carni del suino.

Fonte: Il Giornale di Vicenza