La richiesta per il riconoscimento del marchio Igp alla piadina romagnola è ora al vaglio della Commissione europea, che entro pochi mesi dovrebbe sancire la tutela su tutto il territorio europeo e non solo, di un prodotto che si sta sempre più affermando al di fuori dei confini romagnoli. Per Confartigianato e Cna si tratta di un importante risultato, frutto di un lungo lavoro iniziato nei primi anni duemila proprio da Ravenna, grazie all’impegno del Consorzio di promozione della piadina romagnola in collaborazione con il Servizio percorsi qualità relazioni mercato e integrazione di filiera della Regione Emilia-Romagna ed il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.

Fonte: Corriere di Romagna Ravenna