Nuove strategie. Nuove tecnologie. Un maggior ricorso a strumenti disponibili, ma poco conosciuti. Sono le tre vie per contrastare efficacemente e celermente contraffazione e Italian sounding emerse dal convegno Food, tech and law svoltosi venerdì scorso a Milano e promosso dallo studio legale Nunziante Magrone.

A preoccupare maggiormente l’industria agroalimentare italiana e, più in generale, le imprese del made in Italy, è il fenomeno dell’Italian sounding, che si stima generi perdite per 60 miliardi di euro, dei quali solo 6 miliardi di euro riferibili alla contraffazione. Ciò per la complessità di contrastare prodotti che nel paese in cui circolano sono spesso legali al 100%.

Fonte: Italia Oggi

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