Il vino fatica nelle vendite online e-commerce fatica ancora a sfondare nel mondo del vino ma ha buone prospettive per il futuro. Da un sondaggio di wine2wine, l’evento business di Veronafiere (2 e 3 dicembre la seconda edizione), emerge infatti un dato inequivocabile: la maggioranza delle aziende italiane non utilizza il web per la vendita. In particolare, delle oltre 450 cantine intervistate nell’indagine di GRS Ricerca e Strategia, ben il 65% dichiara di non vendere nemmeno una bottiglia online. L’altro 35% si rivolge al web ma lo fa utilizzando principalmente le sue piattaforme, se è vero che il 51% vende vino tramite il proprio sito internet mentre il 28% si rivolge anche a siti specializzati.
Solo un quarto delle cantine presenti nell‘e-commerce (22,5%) utilizza esclusivamente un canale esterno, appoggiandosi a portali consolidati. I siti più utilizzati in questo senso sono (in ordine di citazione): Svinando, Wineverse, Tannico, Vinix, Winetowine e Winezon. I dati sui fatturati ricavati dall’ecommerce rivelano come ci sia ancora molta strada da percorrere. Nel 42% dei casi le cantine che vendono sul web vi ricavano appena il 2-3% del loro fatturato, mentre per trovare chi vanta una quota oltre il 10% occorre guardare solo a un quarto delle cantine che vendono online (21%).
Fonte: Italia Oggi