Gazzetta Parma
Il Consorzio per la Tutela del Fungo di Borgotaro IGP respinge la richiesta del sindaco di Bardi, Giuseppe Conti, che, qualche giorno fa, aveva fatto pervenire all’ente valtarese – oltre che alla Provincia e alla Regione – una lettera in cui chiedeva che anche il territorio bardigiano potesse essere inserito all’interno della zona del Fungo IGP. La proposta era nata in seguito ad un convegno – che aveva avuto luogo a Borgotaro in occasione dell’ultimo weekend della fiera del fungo – in cui si era discusso in merito ad un ampliamento del disciplinare di produzione del Fungo di Borgotaro IGP anche ad altri comuni come Bedonia e Compiano. Il primo cittadino, ritenendo che anche il territorio di sua competenza fosse ricco di funghi porcini di qualità, era quindi intervenuto
, rivolgendosi precisamente al presidente del consorzio del fungo, Roberto Dellapina, al vicepresidente della Provincia, Pierluigi Ferrari e all’assessore all’Agricoltura della Regione, Tiberio Rabboni, proponendo alcune osservazioni in merito alle modifiche al disciplinare di produzione, attualmente al vaglio della Commissione Europea: a tal proposito, Conti puntava ad un maggior approfondimento da parte degli enti sulla possibilità di comprendere nell’area Igp anche il suo Comune o, quanto meno, una parte di esso.