No agli abbattimenti e alle macellazioni “sommarie” senza compensazione economica, per contrastare la Malattia Vescicolare dei suini, come invece sono stati previsti e che recherebbero un danno schiacciante agli allevatori calabresi, già in forte difficoltà e al prestigioso patrimonio suinicolo regionale e alla filiera suinicola dei quattro Salumi di Calabria DOP che vanno difesi quale vera e propria ragione di interesse pubblico.
Troppi i punti deboli, le incongruenze e i danni al comparto del “Piano Straordinario per l’acquisizione della qualifica di Regione accreditata per la Malattia Vescicolare dei suini.”e allora Coldiretti Calabria e Associazione Regionale Suinicoltori Calabresi (ARS) dopo averle tentate tutte, rompono gli indugi e vanno fino in fondo e presentano ricorso al TAR Calabria per la declaratoria di nullità e/o per l’annullamento previa sospensiva del Decreto Commissariale. ” “Dopo innumerevoli note sull’argomento e incontri anche più in generale sulla eradicazione delle epizozie in Calabria, nonché la richiesta ufficiale di revoca in autotutela del Decreto – commenta Pietro Molinaro presidente Coldiretti Calabria– non ci è rimasto altro che rivolgerci alla Magistratura Amministrativa”.
Fonte: www.strill.it