“Sebbene l’annata 2018 sia stata piuttosto complessa, la vendemmia 2018 è trascrivibile negli annali con una valutazione che va dal buono all’ottimo – dichiara Filippo Mobrici, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato – si è rivelata particolarmente promettente per tutti i nostri vitigni autoctoni ed in particolare per la Barbera DOP che prevediamo darà vini caratterizzati da grande eleganza dove acidità e gradazione alcolica lasceranno spazio a equilibrio e finezza”.
“Ciò grazie- continua Filippo Mobrici- a un attento e paziente lavoro in vigna, fattore fondamentale per il raggiungimento di alti standard qualitativi in annate come la 2018, contrassegnate da precipitazioni frequenti. Chi ha svolto accurate selezioni in vigna e ha saputo attendere il momento giusto per raccogliere le uve verrà ricompensato con vini eccellenti. Dal punto di vista quantitativo l’annata è stata regolare. Nel 2018 infatti le vigne non hanno sofferto né la siccità né le gelate fuori stagione che ci hanno colpito nel 2017 rispetto al quale si stima un incremento della produzione del 15% al 20%, dati che vedremmo confermati dalla reportistica ufficiale che divulgheremo nel mese di gennaio.”
Fonte: Consorzio di Tutela Barbera d’Asti e Vini del Monferrato