La Tribuna di Treviso
Un milione di euro da Venezia per combattere la contraffazione del vino. L’idea è dell’assessore regionale all’Agricoltura Franco Manzato, che inserirà la somma nel bilancio di previsione 2013 della Regione. Un pool di avvocati sarà a disposizione di chi denuncerà le truffe sui prodotti DOC e DOCG. Preoccupano le ultime scoperte vicine e lontane: in Germania un improbabile vino Neosecco, sequestrato dalle autorità teutoniche, a Valdobbiadene un’enoteca che vendeva Cartizze con fondo in bottiglie senza il sigillo di Stato e l’approvazione del Consorzio. I produttori sono sul piede di guerra. L’episodio di Valdobbiadene è stato denunciato allo stesso Manzato. Su quelle bottiglie con etichetta posticcia, vendute in un’enoteca fuori mano ma molto conosciuta, stanno indagando il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene e le autorità. Maximulta e sequestro della merce sono imminenti, ma quanti casi del genere ci saranno ancora da scoprire? «Purtroppo le contraffazioni sono più frequenti negli ambienti che stanno avendo fortuna nonostante il periodo di crisi, come avviene per il mondo del Prosecco» conferma l’assessore Manzato «e non escludo che casi come quello di Valdobbiadene possano ripetersi.
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