Bisognerà che il calendario venga rispettato alla perfezione, ma per ora l’obiettivo è confermato: Natale. Per le feste l’alleanza vinicola nata in febbraio tra Veneto, Trentino e Friuli potrebbe portare sulle tavole italiane il nuovo Pinot grigio delle Venezie DOC, con tanto di timbro di Stato, sia come spumante sia come vino. E non è una piccola operazione, perché il potenziale di fuoco sul mercato del nuovo marchio vale fino a 230 milioni di bottiglie, una cifra di tutto rispetto se si pensa che l’obiettivo del principe del mercato, il Prosecco DOC, è di circa 500 milioni di bottiglie entro il 2020. L’obiettivo dei promotori triveneti, del resto, è proprio quello di creare un marchio e un vino di qualità che possa seguire in scia le fortune ottenute dal Prosecco all’estero. Ed ecco il motivo per cui ci sono le antenne alzate da molto, tra i vignaioli del Nordest, sull’operazione che porta alla nascita del nuovo DOC e che vedrà un momento decisivo nel “parto” in un incontro convocato a Verona.
Fonte: Il Giornale di Vicenza