NUOVI PRODOTTI DOP IGP – Al 28 marzo 2017, in #Europa si contano complessivamente 3.283 prodotti a Indicazione Geografica, di cui 1.365 prodotti del comparto Food (DOP, IGP, STG), 1.579 prodotti del comparto Wine (DOP, IGP) e 339 IG del comparto Spirits. Con la registrazione dei 7 nuovi prodotti nel primo trimestre 2017, nel comparto #Food l’Europa raggiunge quota 1.365 denominazioni (alle quali si aggiungono i 27 prodotti registrati in paesi Extra-UE, per un totale di 1.392 denominazioni). Il comparto Food rappresenta una fetta pari al 29,24% delle IG complessive: dall’inizio dell’anno sono state registrate 7 denominazioni Food in Europa – in rapporto al totale di marzo 2016 (1.312 denominazioni) il comparto registra un incremento del +4,0%. Le denominazioni si ripartiscono in 614 DOP, 696 IGP e 55 STG. Rispetto alle #categorie di prodotto quella con il maggior numero di denominazioni è la Classe 1.6 Ortofrutticoli e cereali, freschi o trasformati (369 prodotti), seguita dalla Classe 1.3 Formaggi (237), Classe 1.2 Prodotti a base di carne (182), Classe 1.1 Carni fresche (160) e Classe 1.5 Oli e grassi (132). Nel primo trimestre 2017 in #Italia non è stato registrato nessun prodotto confermando la quota di 814 IG. L’Italia resta comunque il primo Paese per numero di prodotti DOP IGP sia per il Food (291) – seguita da Francia (241) e Spagna (195) – che nel Wine (523) – seguita ancora una volta dalla Francia (432) e dalla Grecia (147).
NOTIZIE DAL SISTEMA IG ITALIA – Dalla rete dei #Consorzi di tutela e dei principali attori del Sistema IG italiano, si rilevano diverse notizie legate alla valorizzazione del #territorio. Il Consorzio del Prosecco DOP ha pubblicato il “Vademecum viticolo 2017” che ha l’obiettivo è giungere nel più breve tempo possibile a una certificazione che attesti dapprima la sostenibilità del prodotto, quindi dell’intera denominazione. Ciò avverrà mediante un sistema di gestione che non si limiterà alle buone pratiche agricole ma includerà anche le buone pratiche socio-economiche. Contemporaneamente alla firma di gennaio del Ministro Martina alla candidatura delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene a patrimonio Unesco, i Consorzi del Sistema Prosecco DOP si sono dichiarati interessati ad azioni di compartecipazione straniera per rilanciare l’enoturismo e le Strade del Vino del Triveneto. La sostenibilità è un aspetto su cui ha puntato anche il Consorzio dei Vini Valpolicella DOP con il protocollo “Riduci Risparmia Rispetta” che mira ad ottenere una viticoltura “eco-friendly” coinvolgendo 63 aziende e una superficie vitata di 6oo ettari. Dopo 5 anni dall’inizio del progetto a marzo sono entrati in commercio i primi Vini Valpolicella DOP 2016 con il bollino «RRR» del Consorzio di tutela. Sempre seguendo il filo conduttore della sostenibilità si segnala che a marzo il Consorzio della Mela Val di Non DOP ha reso noto che in 5 anni ha prodotto 14mila tonnellate di mele biologiche e che il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano DOP ha prodotto un suo vino vegan grazie ai marchi Qualità Vegetariana e Vegan e V-Label di CSQA Certificazioni. In conclusione da ricordare che la Lenticchia di Norcia IGP quest’anno rischia di non essere seminata a causa dei danni strutturali che i terreni hanno subito con l’ultima scossa del 31 ottobre.
Relativamente al #Sistema IG va segnalato che il 7 febbraio è stato presentato a Roma il XIV Rapporto Ismea-Qualivita 2016 sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole DOP e IGP. L’Italia, leader mondiale per numero di DOP IGP con 814 prodotti Food e Wine, raggiunge i 13,8 miliardi di euro di valore alla produzione nel 2015, per una crescita del +2,6% su base annua e un peso del 10% sul fatturato totale dell’industria agroalimentare nazionale. Cresce, trainato dal Centro-Sud, il numero degli operatori DOP e IGP, infatti secondo l’annuale Rapporto Istat sui prodotti agroalimentari di qualità sono infatti cresciuti tanto i produttori agricoli quanto i trasformatori coinvolti nel sistema delle denominazioni d’origine attestandosi intorno alle 80mila unità. Il settore del Food e Wine certificato è ormai un sistema chiave dell’economia agroalimentare italiana che è stato colto al balzo dalla cosiddetta “ristorazione informale” che raggruppa sia i food concept italiani in giro per il mondo ma soprattutto le 60mila attività fisse e circa 8.500 attività mobili di Street food sul nostro territorio. Dal lato internazionale si segnala che sei grandi multinazionali hanno ufficialmente annunciato di aver iniziato a lavorare a un sistema di etichettatura nutrizionale a semaforo che vorrebbero armonizzato anche a livello UE. Un approccio non condiviso dalla comunità scientifica e in aperto contrasto con la dieta mediterranea e i prodotti IG .
La #Tutela delle denominazioni resta un tema caldo per l’agroalimentare italiano: dopo l’intesa con il Consorzio di tutela del Prosecco DOP sull’avvio di controlli congiunti, il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana DOP ha siglato un nuovo patto di collaborazione, stavolta con il Consorzio Tutela Provolone Valpadana DOP che prevede azioni di vigilanza e monitoraggio nazionale. Il V Rapporto sulle Agromafie ha evidenziato che il volume d’affari delle organizzazioni criminali nel settore food è salito a 21,8 miliardi di euro, con un balzo del +30% nell’ultimo anno. Anche i furti nei supermercati sono in costante crescita, tanto che nel 2016 si calcola siano stati sottratti quasi 3 miliardi di euro di prodotti agroalimentari e vitivinicoli, tra questi spiccano i dati delle eccellenze italiane come il Parmigiano Reggiano DOP. Presenti anche attività di #Formazione durante il primo trimestre dell’anno. Sabato 4 marzo alla School of Law dell’Università Luiss di Roma nell’ambito del Master in Food Law si è tenuto un workshop da dal titolo “Made in Italy, nuove forme di tutela e strategie di promozione” e per finire, il 28 marzo l’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (WIPO) ha organizzato a Ginevra una sessione informativa sulle Indicazioni Geografiche (IG) durante il quale accademici e produttori di prodotti DOP IGP hanno spiegato i diversi sistemi di protezione disponibili, illustrando case history di protezione delle IG nel mondo.
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