NUOVI PRODOTTI DOP IGP – Al 30 settembre 2016, in #Europa si contano complessivamente 3.263 prodotti a Indicazione Geografica, di cui 1.343 prodotti del comparto Food (DOP, IGP, STG), 1.579 prodotti del comparto Wine (DOP, IGP) e 339 IG del comparto Spirits. Con la registrazione dei 13 nuovi prodotti nel terzo trimestre 2016, nel comparto #Food l’Europa raggiunge quota 1.343 denominazioni (alle quali si aggiungono i 22 prodotti registrati in paesi Extra-UE, per un totale di 1.365 denominazioni). Il comparto Food rappresenta una fetta pari al 41% delle IG complessive: dall’inizio dell’anno sono state registrate 54 denominazioni Food in Europa – in rapporto al totale di dicembre 2015 (1.292 denominazioni) il comparto registra al 30 settembre 2016 un incremento del +4,2 %. Le denominazioni si ripartiscono in 607 DOP, 681 IGP e 54 STG. Rispetto alle #categorie quella con il maggior numero di denominazioni è la Classe 1.6 Ortofrutticoli e cereali, freschi o trasformati (365 prodotti), seguita dalla Classe 1.3 Formaggi (234), Classe 1.2 Prodotti a base di carne (180), Classe 1.1 Carni fresche (157) e Classe 1.5 Oli e grassi (131). Nel terzo trimestre 2016 in #Italia sono stati registrati tre prodotti: Sicilia IGP – Olio EVO, Culurgionis d’Ogliastra IGP e Pizzoccheri della Valtellina IGP. Salgono così a 9 le nuove iscrizioni DOP e IGP in Italia per il 2016, ovvero il 17% del totale dei prodotti registrati in Europa nel terzo trimestre dell’anno. L’Italia resta il primo Paese per numero di prodotti DOP IGP sia per il Food (287) – seguita da Francia (235) e Spagna (194) – che nel Wine (523) – seguita ancora una volta dalla Francia (432) e dalla Grecia (147).
NOTIZIE DAL SISTEMA IG ITALIA – Dalla rete dei Consorzi e dei principali attori del Sistema IG italiano, si rilevano importanti segnali di vitalità, che passano da azioni di valorizzazione e promozione del #territorio in merito alla quale si segnalano la candidatura come Patrimonio dell’Umanità UNESCO avanzata per il distretto del Conegliano-Valdobbiadene Prosecco DOP e proposta dal Chianti DOP, oltre a numerose azioni di solidarietà da parte dei Consorzi e dei produttori a sostegno delle popolazioni vittime del terremoto in centro Italia di fine agosto. La #tutela resta un tema presidiato con attenzione dal Sistema delle IG, con attività di sensibilizzazione come quella proposta dal Consorzio del Parmigiano Reggiano in occasione del Salone del Gusto con i caseifici impegnati in uno spettacolo educativo sulle contraffazioni, o come la partecipazione del direttore del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP al World Congress dell’AIPPI (Associazione Internazionale per la Protezione della Proprietà Intellettuale). Non mancano segnali in merito a strategie di #programmazioneproduttiva come, ad esempio, la modifica delle percentuali di resa concessa dalla Regione Veneto all’Amarone della Valpolicella DOP e al Recioto della Valpolicella DOP, o anche l’attivazione della “riserva vendemmiale” per il Prosecco DOP sempre in Veneto, o ancora l’intesa per la vendemmia del Moscato d’Asti DOP siglata a fine agosto fra parte agricola e industriale e che prevede la creazione di un Fondo per l’attività di valorizzazione. Presenti anche attività di innovazione e #ricerca, come la sperimentazione tecnica sulla Fontina DOP che ha coinvolto sette alpeggi d’alta quota in Valle d’Aosta per una produzione senza alimentazione integrata con mangimi delle bovine e con l’uso di fermenti autoctoni, o come il caso del Nostrano Valtrompia DOP che svilupperà un progetto, in collaborazione con l’Università di Parma, per la stagionatura in miniera in ottica di una maggiore sostenibilità energetica.
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